Lo stile che si respira nella casa è di tipo familiaresemplice, accogliente, conviviale. Tutti sono benvenuti ed importanti.

Lo stesso gruppo di animazione della casa è a “formato famiglia” composto com’è, oltre che dal sacerdote responsabile della Pastorale Familiare Diocesana, da coppie di sposi e genitori di diversa età che si avvalgono anche del prezioso contributo dei loro figli per continuare a crescere e ad imparare. Il servizio alla casa trae beneficio da questo scambio intergenerazionale e lo rende aperto al futuro, così come accade a tutti i genitori tra le pareti domestiche.

I locali richiamano i luoghi che le famiglie sono abituate a frequentare e si prestano ad accogliere coppie e famiglie con figli di età diversa. Le proposte risuonano con quanto si vive solitamente nelle case e parlano il linguaggio che nelle case si parla. Gli strumenti utilizzati, infatti, sono quelli tipici della vita di coppia e di famiglia.

Vorremmo che chi viene ospitato si sentisse accolto per quello che è, che si sentisse a proprio agio come fosse a casa sua e che lo sentisse a tal punto da maturare nel tempo una corresponsabilità nei confronti della vita stessa di questa casa. Vorremmo che il mettersi a disposizione per l’animazione di iniziative nascesse proprio da questo desiderio di corresponsabilità verso la costruzione di un luogo finalizzato a far fiorire la spiritualità coniugale e familiare in tutte le abitazioni.

Le iniziative saranno attivate in base alle risorse che si renderanno via via disponibili chiedendo poco a tanti. In questo modo nessuno si sentirà schiacciato dal peso delle cose da fare e potrà offrirsi con serenità dando quel contributo che lo rende felice. Vogliamo uno stile che renda beati, non stressati.

Infine, ci vogliamo caratterizzare per il fatto di ‘pensare con’ le persone coinvolte nell’animazione delle singole iniziative e ciò per un motivo intrinseco: crediamo che faccia parte dello stile stesso della spiritualità familiare il fatto di ‘servire con’ su modello di Gesù che è servo ma stando a tavola con i suoi.

PER LA MISSIONE DI GENITORE

Trasmettere la fede.

«Dobbiamo tornare a scommettere sulla trasmissione della fede in famiglia...Se ogni famiglia saprà dare anche solo un segno per ognuna di queste feste – non solo nella preghiera, ma anche nel cibo, nei piccoli regali, in qualche ornamento.. 

Perché questi corsi

Narrare la Bibbia ai nostri figli è regalare a loro (e anche a noi) il senso della vita. 

Storie in valigia

data da definire

Gruppo di genitori di bimbi piccoli. Per creare racconti biblici con uso d'oggetti. In collaborazione con Raffaella Chiogna

Narratori biblici.

All'anno prossimo!

Mission: narrare la Parola ai figli. Gruppo di genitori allargato a nonni e catechisti.

In collaborazione con Luciano Gottardi.

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ULTIMI INSERIMENTI: 13/03/18

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