Spegni la Tv accendi la famiglia. Secondo anno.
Roselline di macchia e digitali; calendule arancioni e nasturzi ricadenti tra l'erba pimpinella. Violaciocche dolcemente odorose, o forse malvoni maritati alla clematide che arrampica sul muro. E poi siepi di ortensie, tappeti di timo e d'erica, lavanda a mazzi... Beh? chi si lascia incantare da nomi e profumi dai colori e dagli accostamenti'?
Chi lo fa con noi un piccolo giardino? Magari in un vaso di coccio decorato da noi con tempere e vernice, oppure in una vaschetta da balcone (quelle di plastica verde non si potrebbero rallegrare con gli stencil delle ochette?), e perfino - chissà - in un angolo del giardino.
Una cosa semplice semplice, fatta crescere con pazienza.
È proprio il momento giusto per seminare e piantare. Solo dobbiamo scegliere cosa e poi più di tutto averne cura giorno per giorno.
Se mettiamo dei bulbi in piccoli vasetti di varie forme e col ori, potremo farne dono a persone che non si aspettano niente: vicini che abitano soli, una vecchia zia che non c'è mai il tempo di andare a trovare, anziani che vivono in casa di riposo, persone ricoverate in ospedale, o amici a cui fare una sorpresa.
Cosa dite di piccoli narcisi gialli che svettano da un barattolo da tè di latta, che la mamma non usa più? oppure del frumento tenero che verdeggia sopra una scatolina di paglia intrecciata?- anche questa conteneva del tè del Terzo Mondo e ora l'abbiamo foderata all'interno con del nylon.
E un giacinto profumato come ci sta in un barattolo della marmellata, ripulito dell'etichetta e tutto dipinto coi colori della primavera? Se poi usate la cartapesta, potete trasformare qualsiasi contenitore in un bellissimo coprivaso per le vostre composizioni.
E per la mamma che non se l'aspetta, semineremo erbe odorose per la cucina, oppure crescione e ruchetta per l'insalata, o germogli di soja .
Insomma, lo facciamo crescere il nostro personale giardino segreto?
LAVORI DI PRIMAVERA