Un' idea: giochiamo. Ecco la prima alternativa al "che potremmo fare insieme", quando si decide di non badare a "che cosa danno in tv".
Un bel gioco da fare insieme, come un tempo quando non c'era la tv e ci si sfidava a rubamazzetto o a "Non t'arrabbiare".
"Ma il gioco è una cosa da bambini..."
E chi l'ha detto? Giocare fa bene anche agli adulti, perché li fa ritornare piccoli, li costringe a non prendersi troppo sul serio, a sperimentarsi in qualcosa di nuovo.
E non è vero neppure che "il bel gioco dura poco". Si può continuare anche l'intero pomeriggio o riempire la serata, perché il gioco unisce le famiglie e gli amici, movimenta l'allegria, svela il carattere e le risorse di ognuno.
Alcune istruzioni per l'uso: alternare giochi adatti alle età con giochi che coinvolgono tutta la famiglia; badare che nessuno re sti escluso dai giochi; "allenarsi" non alla competitività ma allo spirito di squadra, nel rispetto di tutti.
Il gioco spontaneo si rivelerà sempre educativo, arricchente, creativo. Il gioco più bello è "quello che facciamo noi", che ci adattiamo su misura.
E allora ecco alcune proposte, forse già note.
BUON GIOCO!