Pregare con la Genesi

Gen 1,26. A immagine e somiglianza di Dio.

Contributo degli "Sposi in preghiera" del martedi sera (27/10/2015)

 

ADORAZIONE
Resta qui e veglia con me
Veglia e prega, veglia e prega

Canto: "Il disegno"

SALMO 8

2 O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.b
3 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
4 Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
5 che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
6 Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
7 gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
8 tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
9 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
10 O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.


DAL LIBRO DELLA GENESI (1, 26 – 27)

E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.


RIFLESSIONE:“Facciamo l'uomo a nostra immagine”

(da “Sposi e Bibbia” di Lorenzo Zani, pagg 32-35)

Dicendo che l’uomo è stato creato a immagine di Dio, l’autore sacerdotale vuol dire che l’uomo fu creato da Dio capace di stare di fronte a lui, di essere da lui interpellato. Dio e l’uomo possono parlarsi, darsi reciprocamente del “tu”. Dio crea l’uomo con la precisa volontà di entrare in un rapporto dialogico con lui. Questo rapporto dialogico sarà chiamato “alleanza”, “sponsalità”. (…)
Lì dove c’è un uomo, Dio è presente con la sua immagine: l’uomo è il ritratto di Dio, colui che lo evoca, lo rende presente, lo fa conoscere, favorisce il rapporto con lui. Dio si rende visibile nel mondo per mezzo di ogni uomo. (…)
Non vi sono diverse specie umane, ma vi è una sola umanità, creata tutta a immagine di Dio. Questo fonda l’unità dell’umanità davanti al suo creatore. In ogni uomo, per misero e insignificante che sia, ci sono i lineamenti di Dio. Perché non sorgano dubbi a questo proposito, l’autore precisa che l’essere immagine di Dio vale sia per il maschio come per la femmina. (…)

L’uomo non è immagine di Dio identica a lui, ma è stato creato a immagine e a somiglianza di Dio. Questa precisazione indica che, nonostante la grandissima dignità ricevuta, l’uomo non è mai Dio: sussiste sempre una differenza tra Dio e l’uomo. Il narratore suggerisce pure che l’uomo ha il compito di completare sempre più l’immagine di Dio che porta in se stesso. Qui sono espressi la suprema dignità, ma anche i limiti e nello stesso tempo il compito di ogni uomo.

MEDITAZIONE SILENZIOSA


PREGHIERE DEI FEDELI

O Signore, fa’ che nonostante la frenesia delle nostre giornate, sappiamo, come singoli e come coppia, trovare il tempo di stare di fronte a Te e di lasciarci da Te interpellare. Preghiamo.
Rit: Laudate omnes gentes, laudate Dominum

O Signore, fa’ che gli sposi sappiano vedere l’uno nell’altro il ritratto di Dio e questo aiuti a superare incomprensioni e discordie.
Preghiamo.
Rit: Laudate omnes gentes, laudate Dominum


O Signore, la consapevolezza che ogni persona è creata a immagine di Dio aiuti ciascuno di noi e le nostre famiglie ad essere accoglienti e solidali nei confronti delle donne e degli uomini in fuga dai loro Paesi.
Preghiamo.
Rit: Laudate omnes gentes, laudate Dominum

O Signore, fa’ che i giovani che si preparano al matrimonio sappiano riconoscere la dignità del loro partner senza farlo diventare il loro dio, sappiano amarlo senza buttargli addosso aspettative irrealistiche.
Preghiamo.
Rit: Laudate omnes gentes, laudate Dominum

Preghiamo ancora…


PREGHIERA CONCLUSIVA

Tu ci hai creati simili a Te
e ci hai donati gli uni agli altri,
diversi nei volti e nei caratteri,
nelle età e nelle generazioni,
per darci un’immagine viva della tua grandezza.
Non permettere che le nostre differenze
siano dominate dall’egoismo, dalla presunzione.
Sostienici con la tua grazia affinché regnino
comprensione e armonia tra di noi.
Fa’ che ti possiamo assomigliare anche nella pazienza,
nella longanimità e nell’amore.

PADRE NOSTRO

Canto: "Laudato sii"

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