The terminal

Tema: attesa e sogno

Scheda Film

Alcuni spunti offerti dal film

avere un sogno: è questo il motore delle azioni del protagonista. E' il motore della vita.

seguire un sogno da' senso alla vita. Un sogno non è qualcosa che si raggiunge immediatamente, ma lo si pensa, pregusta, accarezza come fa il protagonista con la scatola che simbolicamente lo racchiude. Per qualcosa che conta ci si prepara, si diventa capaci di attesa.

l'attesa non è passiva, ma operosa. Il protagonista continua a perfezionare la sua condizione di vita durante questo periodo costretto in aereoporto.

essere fedeli alla propria missione anche quando costa fatica senza cercare soluzioni di comodo: è questo che dà dignità umana al protagonista. Non esce dall'aereoporto avvalendosi di trucchi;

vivere la vita in pienezza anche nell'imprevistonon accontentarsi di vivacchiare, anche se la vita si presenta diversa da come l'avremmo immaginata o voluta. E' la tentazione che ci accomuna tutti quella di pensare che avremmo potuto essere migliori se le condizioni fossero state diverse. Il protagonista, invece, non si lamenta e abita la condizione che gli è capitata sempre meglio.

vivere con un sogno dà gusto alla vita e rende contagiosi. Il protagonista coinvolge nel suo sogno chi entra in contatto con lui. Un piccolo uomo con un sogno in cui crede fermamente smuove le montagne, diventa motore della storia. Abbiamo visto il film in concomitanza coi giorni della morte di Nelson Mandela: come non scorgere un parallelo?

 

per l’Avvento   avvento film

Il sogno caratterizza tutte le letture del profeta Isaia che si ascoltano in questo periodo. Leggeteli questi testi anche con i ragazzi: non si può non innamorarsene! Isaia insiste sul tema dell'attesa dei tempi finali, quelli in cui si realizzerà questo magnifico sogno.

L'attesa è operosa: Gesù che nasce è un anticipo di questo sogno finale, ne inizia la sua pregustazione.

Abitare con pienezza la vita, con le situazioni che ci cadono addosso, richiama il tema dell'incarnazione. Anche la famiglia di Nazareth ha abitato la storia con le pieghe che ha preso che certamente non erano quelle volute. Ma incarnazione vuol dire anche essere fedeli alla propria storia con la convinzione che Dio abita per sempre con noi.

"Nel momento presente comincia l’eternità. Brian Pierce, un domenicano degli Stati Uniti, sta per pubblicare un libro che paragona il pensiero di Meister Eckhart, il mistico domenicano del XIV secolo, con quello di Thich Nhat Hanh, un buddista del XX secolo. Per entrambi l’inizio della vita contemplativa è stare nel momento presente, quello che il buddista chiama «coscienza». È reale solo il momento presente. Sono vivo in questo momento, e pertanto è in questo momento che posso incontrarmi con Dio. Devo imparare la serenità di smetterla di essere inquieto per il passato e per il futuro. Ora, il momento presente, è quando comincia l’eternità. Eckhart chiede, «Cosa è oggi?». E lui risponde «eternità».(Dall'intervento di p. Timothy Radcliffe, già Maestro Generale dei domenicani, alle Giornate Nazionali di Pastorale Giovanile vocazionale della Conferenza dei religiosi spagnoli, a Madrid 8-1010/2004)

 

Letto 2132 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)

News

Da ascoltare stirando

asse-stiro-trasparente

ULTIMI INSERIMENTI: 13/03/18

Per contattarci

phone  Telefono +39 324 074 3992 
  • mail
  •  Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.